Sondrio – 23 aprile manifestazione conclusiva progetto “Tutti a scuola per costruire il futuro”

Venerdì 23 aprile presso la sala congressi “Vitali”, gentilmente concessa dalla Banca Credito Valtellinese, si è svolta alla presenza delle Autorità civili e militari oltre che di una folta rappresentanza delle scuole della provincia la manifestazione conclusiva del progetto “Tutti a scuola per costruire il futuro”, promosso dalla nostra Federazione nel corso dell’anno 2009, che ha avuto il suo compimento nei primi mesi del corrente anno sul territorio afghano.

 

 

Nel corso della mattinata, iniziata con l’esecuzione dell’Inno Nazionale, sono stati consegnati gli attestati di Benemerenza dell’Istituto alle associazioni che hanno collaborato, alla Croce Rossa – Comitato Provinciale di Sondrio, alla Banca Credito Valtellinese, nonché ai Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco in virtù del forte sostegno concesso all’iniziativa.

 

 

Del pari sono stati consegnati gli attestati di partecipazione a tutte le singole scuole della provincia che hanno contribuito con la donazione di materiale.

 

 

Sono stati, poi, illustrati i risultati dell’iniziativa ed il suo svolgersi in questi mesi nonché è stata data lettura dei messaggi pervenuti dalla Presidenza della Repubblica, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Ministro della Difesa e dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito.

 

Si riporta qui di seguito il testo della relazione illustrata dal Consigliere della Federazione, Ufficiale NAPRO della Croce Rossa Militare, S. TEn. Fausto Giugni:

 

 

Lo svolgimento del progetto all’interno del territorio della provincia di Sondrio si è suddiviso in due fasi:

        la raccolta del materiale scolastico, che è stata attivata in data 1 marzo 2009 ha avuto termine  il 12 aprile 2009;

        la predisposizione dei kit scolastici e la sistemazione dei pallet con il materiale, che ha avuto inizio già prima della chiusura ufficiale della raccolta ed è consistita in una notevole mole di lavoro che si è conclusa alla fine del mese di maggio con un impiego di oltre 1.000 ore di lavoro da parte del personale impegnato.

In questa prima parte il progetto ha visto come attori principali i ragazzi delle nostre scuole; ragazzi che devono fare loro il motto “ istruzione per la pace ”, che significa favorire l’istruzione dei loro coetanei in luoghi ove si vive una realtà difficile per superare la violenza e portare la pace.

Hanno, infatti, aderito all’iniziativa oltre 250 classi delle scuole (di ciascuna delle quali oggi abbiamo una rappresentanza) primarie e secondarie della Provincia, colonna portante della raccolta, cui si sono affiancati i privati cittadini, che hanno conferito il materiale in cartolerie ed altri negozi su tutto il territorio provinciale.

Non possiamo, poi, tralasciare che hanno partecipato al progetto:

        il Circolo Culturale Collezionistico Chiavennasco “C4”, che ha contribuito con una donazione di materiale;

        i Circoli Culturali Filatelici Numismatici di Morbegno e Tirano che, oltre a contribuire alla raccolta, sono stati un punto di riferimento per i cittadini sul territorio comunale di competenza.

        lo Scatolificio Marveggio di Colorina, che ha fornito tutti contenitori di cartone impiegati;

        la ditta Ved Carta, che fornito materiale utile per la predisposizione dei kit;

        la società IPERAL SPA, che, nel mese di marzo 2009, ha concesso all’organizzazione gli spazi all’interno dei propri centri commerciali di Castione e Piantedo ove sono state allestite postazioni di raccolta;

Da ultimo, ma non meno importante, la Banca Credito Valtellinese che, venuta a conoscenza di questa importante iniziativa, ha espresso la volontà di contribuire alla buona riuscita del progetto con una consistente donazione di materiale ad uso scolastico, gadget e 10 personal computer completi, oltre ad aver messo a disposizione gli spazi coperti ove predisporre i pallets ed immagazzinarli in attesa del trasferimento all’aeroporto di Pisa, del quale la stessa ha sostenuto le spese vive.

A questa prima fase “locale” è seguita quella relativa ai contatti necessari a completare l’operazione con il trasferimento del materiale nel Teatro Operativo.

I primi contatti sono avvenuti grazie alla collaborazione del Ten. Sergio Rizzini della Riserva Selezionata, in quel periodo richiamato in servizio, che ha consentito di ottenere in tre giorni il primo  nullaosta dal Ministero della Difesa.

A questo primo passo è seguita la fase più impegnativa e laboriosa dei contatti con l’ufficio J9 del CIMIC (reparto che si occupa della cooperazione civile e militare) prima a Roma, con la Sig.ra Maria Vittoria Vista,  poi ad Herat ed infine col Dott. Federico Calabrese, funzionario dell’Ambasciata di Kabul, preziosi collaboratori che ci hanno permesso dare inizio a questo impegnativo “cammino”.

In questo periodo, però, le notevoli difficoltà sotto ogni aspetto (si era, infatti, nel periodo elettorale), forse incomprensibili in una civiltà come la nostra, ma quotidianità in quel Paese, rendevano difficoltosa l’operatività anche della cellula CIMIC ed i contatti con la stessa.

Come sempre, in questi casi, è necessaria anche un po’ di fortuna per superare le problematiche; fortuna che si concretizzava con l’insediamento al comando di Kabul del Generale di Divisione Claudio Mora, già Vice Comandante del Comando Truppe Alpine di Bolzano, che entusiasta del progetto incaricava il Capitano Paolo Crociani di mettersi a nostra completa disposizione; quest’ultimo si è preso subito a cuore il progetto e in certe fasi si è pure sincerato anche telefonicamente con noi del buon esito.

I suoi contatti con la cellula J9 del Comando RC-W di Herat nella persona del responsabile, il Capitano Paolo Obbedio, permettevano la ricezione via aerea del materiale negli ultimi mesi del 2009 ed in seguito quelli con il Capitano Domenico Cavicchia, rendevano possibile in tempi estremamente rapidi lo stoccaggio ed il successivo "sdoganamento" dei pallets destinati a Kabul, per la consegna all’Ambasciata d’Italia per la successiva distribuzione.

Parlare di dogana per un trasporto interno allo stesso paese sembra una cosa ridicola, ma in quei luoghi per passare da una città all’altra la merce deve fare “dogana”, per i controlli anti esplosivi, radioattivi, ecc, considerato il livello altissimo delle misure di sicurezza adottate.

In merito a questo viaggio del materiale dall’Italia all’Afghanistan è opportuno fornire anche qualche dettaglio, il punto di partenza è stato la Base aerea della 46^ Aerobrigata di Pisa  ove lo stesso è stato conferito e sdoganato non con poche difficoltà da due Ufficiali del Corpo Militare della Croce Rossa associati alla Federazione di Sondrio dell’Istituto del Nastro Azzurro, con un autocarro messo a disposizione dal Comitato Provinciale CRI di Sondrio,.

I dodici bancali sono giunti a Herat poco prima di Natale.

Successivamente prima due poi un terzo sono stati trasferiti a Kabul e consegnati tramite la nostra Ambasciata, ed in particolare grazie al funzionario Dott. Calabrese,  che ha contatti diretti con la Sig.ra Parween dell’UNESCO, all’Afghan National Assoociation of the Deaf di Kabul che opera nelle scuole in aiuto ai ragazzi e ragazze sordi; mentre i restanti nove bancali sono rimasti ad Herat e sono stati presi in consegna dagli uomini della Brigata Sassari che ha iniziato la distribuzione – secondo le ultime notizie pervenute dall’Afghanistan – nel settore sotto il controllo della Task Force Center operante nella provincia di Herat nell’area di Shindand.

Per far comprendere le ragioni della complessità della fase del trasporto, non possiamo che fornire anche qualche dato tangibile che permette anche di comprendere la rilevanza di questo progetto cui voi avete contribuito.

Sono stati, infatti, predisposti in loco 2.000 kit scolastici contenenti: 2 quaderni, 2 penne, gomma, temperino, matita e righello, nonché alcune decine di kit da disegno con album, matita, gomma, temperino e una scatola di matite colorate; oltre a 3.200 quaderni, carta e album per disegno, 7 q.li di carta f.to A 4, centinaia di scatole di matite colorate, 3.000 matite nere, 6.500 penne, nonché materiale scolastico per gli insegnati,.

Materiali questi ultimi non confezionati dall’inizio che è stato a cura del nostro contingente destinare per quantità e tipologia secondo le necessità riscontrate sul territorio.

L’insieme di questo materiale, del valore complessivo di circa € 23.000,00.=, aveva un peso di circa 36 quintali distribuiti su dodici pallet di tipo commerciale, completati secondo le schede tecniche fornite del Comando Truppe Alpine di Bolzano.

In definitiva possiamo quindi affermare che il progetto ha avuto pieno successo, con piena soddisfazione per quanto ciò consentirà di fare in favore dei bambini afghani, considerato che lo stimolo maggiore del nostro operato è stato la convinzione che incoraggiando nelle nuove generazioni l’educazione scolastica si possano gettare le basi per una nuova e più moderna società afgana.

Sappiamo per certo che questo sarà un cammino lungo e accidentato, ma come recita un noto proverbio “la speranza è l’ultima a morire” e noi non possiamo solo sperare di aver contribuito nel nostro piccolo a cambiare qualcosa……

 

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Lugano 17 aprile 2010 – Trofeo “Dagli Appennini alle Alpi 2010”

Nella giornata di sabato 17 Aprile un team composto da 11 tiratori, di cui 6 tratti dal personale della Federazione di Sondrio dell’Istituto del Nastro Azzurro, sotto la guida del Segretario dott. Federico Vido e 5 del Gruppo ANMI “A.Zubiani”, capitanato dal Presidente Giancarlo Ricci, hanno preso parte alla competizione di tiro “Dagli Appennini alle Alpi 2010”.

La gara, organizzata dalla Sezione UNUCI di Monterosi, è giunta alla seconda edizione (per esattezza la quinta sebbene sotto un altro nome), la prima cui hanno partecipato i tiratori sondriesi, e si è disputata presso il poligono di Lugano San Salvatore.

Il Trofeo consiste in una gara gemellata a coppie disputata su due specialità con armi dell’esercito svizzero, il fucile d’assalto FASS 90 a  mt. 300 e la pistola SIG. 210 a mt. 50, con prove non facili in considerazione della limitazione dei tempi di tiro concessi ai concorrenti.

Per la compagine dei tiratori valtellinesi, comunque, si è trattato di un’esperienza positiva che ha dimostrato ancora una volta la preparazione tecnica del personale della Federazione e del Gruppo ANMI di Sondrio.

Non per nulla nella classifica generale individuale della competizione, che ha assegnato il premio “RE DEL TIRO” il team valtellinese ha avuto 5 uomini nei primi 20, con un eccezionale piazzamento del Sergente Franco Silva del Nastro Azzurro al 2° posto con 295 punti (ad un solo punto dalla vetta assoluta conquistata dall’Aiutante Sottufficiale Regazzoni Brenno dell’esercito svizzero) e dal Vigile del Fuoco Luigi Carbone del Gruppo ANMI giunto 4° con 282 punti totali.

Allo stesso modo gli uomini della Federazione e del Gruppo ANMI hanno contibuito con i loro punteggi ai piazzamenti delle rispettive squadre, in particolare l’Alp. Guido Confortola che è giunto terzo in coppia con il Maggiore Gervasoni di UNUCI Monterosi.

La prova di sabato ha confermato dunque i risultati positivi delle precedenti competizioni e costituisce un buon viatico per le prossime gare cui parteciperanno le rappresentanze della Federazione e del Gruppo ANMI sia in Italia che all’estero, considerato il livello di eccellenza raggiunto da alcuni dei memebri dei team dei due sodalizi valtellinesi che consente loro di competere alla pari con i migliori uomini delle altre associazioni sia italiane che straniere, in prove non certo facili.

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Assemblea Generale – Ponte in Valtellina 11 aprile 2010

Domenica 11 aprile si è svolta presso l’Auditorium della Biblioteca Libero della Briotta di Ponte in Valtellina l’Assemblea Generale annuale della Federazione.

All’importante evento della vita associativa era presente per la prima volta il Gen. Brig. Carlo Maria Magnani, Presidente Nazionale dell’Istituto, accompagnato dal Vicepresidente Nazionale Vicario Gen. Brig. Arnaldo Cassano, ai quali si è affiancato, tra il pubblico presente in sala, il Comandante della Stazione Carabinieri di Ponte in Valtellina Luogotenente Antonio Aversano accompaganto dalla gentile consorte signora Silvana.

In apertura dei lavori assembleari, a guidare i quali è stato chiamato il signor Pierangelo Leoni, Sindaco Effettivo della Federazione, coadiuvato dal Segretario dott. Federico Vido, dopo l’esecuzione dell’Inno Nazionale, il Presidente della Federazione Cav. Alberto Vido ha ceduto subito la parola al Gen. Magnani per una breve allocuzione.

Quest’ultimo nel proprio discorso, oltre a sottolineare l’importanza dell’Istituto e ringraziare i Soci presenti per il loro sostegno in un momento così importante della vita dell’Ente Morale in virtù dei profondi cambiamenti di fisionomia che lo pervadono, si è complimentato per l’ottimo lavoro svolto dalla Federazione di Sondrio e per l’impegno profuso nell’intento di dare lustro all’immagine del Nastro Azzurro.

In particolare il Presidente Nazionale ha rammentato che la Federazione di Sondrio è una delle più attive in tutta Italia e dovrebbe essere da esempio a quelle che in questo momento faticano a trovare la via del cambimento generazionale e rallentano l’ingresso di nuova linfa nelle loro fila, contrariamente alla nostra che ha in forza Soci di giovane età, in grado di dare slancio all’attiità sociale.

Al termine del discorso del Presidente Nazionale, applauditissimo dai Soci presenti, pari ad oltre il 65 % della compagine sociale, ha ripreso la parola il Cav. Vido che ha illustrato la propria relazione morale, sottolineando in particolare il proprio compiacimento per i risultati ottenuti sia a livello locale che al di fuori del territorio provinciale in campo culturale e sportivo..

Nell’occasione, lo stesso Presidente unitamente al Segretario ha presentato il fitto calendario delle attività annuali ed un importante progetto di carattere culturale legato alle celebrazioni dell’Unità d’Italia che vedrà coinvolte attivamente anche le scuole di ogni ordine e grado.

Di seguito il Tesoriere ha illustrato il bilancio della Federazione ringraziando i Soci per l’impegno dimostrato e gli Enti Locali che nel corso dell’anno 2009 hanno sostenuto con un apporto economico il sodalizio, contribuendo anche al successo delle iniziative proposte.

I Soci hanno poi approvato all’unanimità sia il Bilancio Consuntivo 2009 che il Preventivo 2010.

Al termine dell’Assemblea i presenti si sono ritrovati per un momento conviviale al Ristorante Cerere presso il quale, al termine del pranzo, il Presidente Nazionale ha consegnato le tessere a 5 nuovi Soci ed è stata presentata la Cartolina Commemorativa della Giornata del Decorato 2010 realizzata interamente a mano da una Socia della Federazione di Sondrio per conto della Presidenza Nazionale.

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Pasqua 2010

 
La Federazione Provinciale
di Sondrio
dell’Istituto del Nastro Azzurro
porge a tutti i Soci
fervidi auguri di
Buona Pasqua
 

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Intitolazione Caserma Carabinieri Villa di Chiavenna (SO)

Domenica 21 marzo il Presidente ed il Segretario, unitamente ai Soci Ravelli Maristella e Filippo Zotti, quest’ultimo nella sua qualità di Presidente della Sezione di Sondrio e Coordinatore Provinciale dell’Associaizone Nazionale Carabinieri, ha presenziato all’intitolazione della Caserma dei Carabinieri di Villa di Chiavenna (SO) alla M.B.V.M. Brig. Francesco Luchinetti.
Una cerimonia semplice, ma nel contempo intensa, che ha visto presenti accanto al Prefetto ed a tutte le maggiori autorità Civili e MIlitari della Provincia di Sondrio anche gli eredi del Decorato, la cui pronipote ha fatto da madrina.

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1° Trofeo di Sci – Magg. Gino dott. Azzola C.G.V.M.

Domenica 14 marzo una splendida giornata di sole ha illuminato le piste di sci della Magnolta in Aprica (SO), ove si è disputato il 6° Trofeo Alpini Aprica unitamente al 1° Trofeo di Sci dell’Istituto, quest’anno dedicato alla memoria dell’ultimo presidente della Federazione prima dei dieci anni di quiescenza dal 1998 al 2008, il Magg. Gino Dott. Azzola C.G.V.M., Reduce di Russia.

La gara è stata particolarmente intensa e combattuta dagli oltre 400 concorrenti che hanno affrontato la discesa tra i paletti, dagli anziani della categoria OLDSTARS ai piccolissimi della categoria SUPERBIBERON, ed ha visto partecipare con i colori dell’Istituto il Socio Alfiere Mattiussi Arrigo ed il Socio Alberto Zulian oltre al piccolo Lorenzo Vaccari, nipote del Decorato cui era intitolato il trofeo; nonchè in rappresentanza della Federazione di Pavia i nipoti del Commissario Straordinario Col. Babuscio.

Alla manifestazione hanno partecipato con commozione anche i figli del Decorato Maurizio, Marco e Maddalena (che ha collaborato anche al controllo dei tempi all’arrivo) i quali hanno accolto sin da subito con grande entusiasmo la scelta del Consiglio Direttivo della Federazione considerato che in questo modo, hanno detto: “riviviamo il grande impegno del nostro papà per l’Istituto e siamo lieti dell’occasione che è stata scelta per ricordare la sua figura di persona corretta, irreprensibile, sempre attenta ai problemi sociali e fortemente legata ai valori umani più alti. Ringraziamo l’Istituto che consente alle tante persone che hanno apprezzato il dott. Azzola di ripensare a lui in una manifestazione sportiva festosa e serena”.

Per la Federazione erano presenti oltre al Presidente, al Segretario ed ai due concorrenti in gara, anche i Soci Franco Silva (in uniforme), Plozza Carlo, Effren Robustellini e Giuseppe Balestreri.

Nel pomeriggio, poi, prima della premiazione che  presso la Sala del Centro Direzionale in Corso Roma, si è tenuto lo sfilamento per le vie del paese, accompagnato dalla Banda Musicale di Aprica, e la deposizione di corone al Monumento ai Caduti in Piazza del Palabione.

Si è trattato di una giornata molto importante che, come ha giustamente detto il Presidente della Sezione ANA di Tirano (e nostro Vicepresidente) Mario Rumo, ha unito due importanti momenti, lo stare assieme in una gara sportiva con il ricordo del sacrifcicio di chi è Caduto per la Patria o si è sacrificato per essa.

Al termine dello sfilamento la consegna dei premi ai vincitori, con la consegna del Trofeo Alpini al Gruppo Alpini di Aprica ed il Trofeo dell’Istituto al signor Ruggeri Andrea, con un ottimo secondo posto del nostro portacolori Av. Sc. Alberto Zulian che ha ritirato il premio indossando l’uniforme; terza classificata è giunta invece la signorina Bottinelli Maria (nipote del Commissario Straordinario della Federazione di Pavia), che sono stati premiati dai signori Marco e Maddalena Azzola.

 

 

 

 

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Fiocco Rosa alla Federazione di Sondrio

Il Presidente e tutti i Soci della Federazione danno il benvenuto alla piccola
 
LETIZIA CALBINI
 
 
secondogenita del Socio Massimo Calbini, nata alle ore 13:58 del giorno 3 febbraio 2010
 
Alla piccola, ai genitori ed al fratellino vanno i migliori auguri di tutti.

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Cerimonie Commemorative

Nel corso del mese di gennaio la Federazione ha presenziato con il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario, i Consiglieri, i Sindaci ed un nutrito numero di soci alle diverse cerimonie commemorative delle tragiche giornate della Ritirata di Russia.
In particolare i Soci hanno partecipato al pellegrinaggio per la commemorazione della Battagli di Warwarowka a Morbegno e per quelle di Nikolajewka a Sondrio.
In quest’ultima occasione, particolarmente importante anche per la Federazione in quanto nella processione offertoriale viene sempre portato il Cappello del Gen. Ugo Corrado M.A.V.M., per la prima volta il Gruppo Labaro era interamente in uniforme.
 
 
 
 

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Giornata della Memoria – Consegna Medaglie d’Onore

Nel Giorno della Memoria la Federazione ha presenziato con il Segretario Federico Vido alla cerimonia organizzata dalla Prefettura di Sondrio per la consegna delle Medaglie d’Onore ai deportati ed internati nei lager nazisti nel corso della seconda guerra mondiale.
Una presenza significativa atta dimostrare la riconosceza nei confronti di quegli uomini che dopo l’8 settembre 1943 sono stati fatti prigionieri e per due anni sono stati vittime della angherie dei nazisti.
 
Gli insigniti sono stati :
sig. Alido AMBROSINI, classe 1923,deceduto, già residente a Cercino;
sig. Agostino BALATTI, classe 1923, residente a Gordona;
sig. Egidio BALATTI, classe 1924, deceduto, già residente a Menarola,;
sig. Flaminio BETTONAGLI, classe 1924, residente a Tirano;
sig. Luigi CANOVI, classe 1923, residente a Sondrio;
sig. Antonio Siro DELL’ANNA, classe 1924, residente a Gordona;
sig. Vincenzo DELLA RODOLFA, classe 1925, deceduto, già residente a Grosotto;
sig. Giovanni DONADELLI, classe 1923, residente a Morbegno;
sig. Egidio MAFFINA, classe 1917, deceduto, già residente a Chiuro;
sig. Bruno MARAGNA, classe 1921, residente a Sondrio;
sig. Luigi MOLTONI, classe 1916, deceduto, già residente a Ponte in Valtellina;
sig. Martino MOTALLI, classe 1916, deceduto, già residente a Sondrio;
sig. Franco PASINI, classe 1924, deceduto, già residente a Ponte in Valtellina;
sig. Giulio SALICE, classe 1919, residente a Sondrio;
sig. Pietro TAGNI, classe 1921, deceduto, già residente a Sondrio;
sig. Carlo VENINI, classe 1913, deceduto, già residente a Sondrio.
Ha avuto la stessa concessione anche il Consigliere della Federazione S. Ten. A.M. (T.O.) Pio Songini, Presidente della Federazione dell’Associazione Combattenti e Reduci della provincia di Sondrio, che ha ricevuto la medaglia d’onore presso la
Presidenza della Repubblica a Roma.
 
Nel contempo la Federazione è stata presente nella città di Morbegno con il delegato del Presidente, signora Maristella Ravelli, l’Alfiere Mattiussi ed il Vice Alfiere Silva alle cerimonie per l’intitolazione di due vie a cittadini benemeriti che contribuirono a salvare numerosi Ebrei nel corso del conflitto.
 
Ciò detto un doveroso pensiero va anche a tutti coloro che, civili e militari, non sono mai tornati dalla prigionia e sono morti di fame, di stenti, di malattie o per mano dei loro aguzzini nei campi di concentramento in Germania, in Polonia ed in altri Stati, nonchè a tutti coloro che, nei campi di sterminio, sono rimasti vittime della c.d. "soluzione finale".

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Natale 2009

 
La Federazione Provinciale di Sondrio
dell’Istituto del Nastro Azzurro
augura
Buon Natale e Felice Anno Nuovo

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