Archivio per settembre 2008

Mendrisio – Trofeo San Martino

Nella giornata di sabato 6 settembre due squadre valtellinesi, aderendo all’invito del Colonnello Mirko Tantardini, hanno partecipato alla competizione internazionale di tiro “Trofeo San Martino”, organizzata dalle Associazioni d’Arma della zona di Mendrisio, nella vicina Svizzera italiana.

Le squadre provenienti dalla provincia di Sondrio erano composte da quattro tiratori ciascuna ed erano in rappresentanza del Gruppo A.N.M.I. di Sondrio (S.T.V. dott. Bongiorni, Capo 1^ Classe Ricci, Comune 1^ Classe Magoni e Trasm. Ferrario) e della Federazione Provinciale di Sondrio dell’Istituto del Nastro Azzurro (Cap. Ing. Bianchini, Serg. Silva (Vice Alfiere), Serg. Vido A. (Presidente) , S.A. Vido F. (Segretario)).

Si è trattato di una trasferta impegnativa, ma nel contempo molto soddisfacente per i team valtellinesi, che hanno potuto rinsaldare ulteriormente i forti legami d’amicizia, anche in previsione di possibili future collaborazioni,  con le Associazioni svizzere del Mendrisiotto, che hanno dimostrato una capacità organizzativa veramente superlativa in ogni aspetto del trofeo.

Dal punto di vista competitivo, invece, la gara è stata particolarmente intensa e complessa, considerato l’impiego di ben otto diverse armi in poco più di due ore di gara e la distanza di tiro, che per i fucili era di ben trecento metri.

Vi è ancora assoluto riserbo sui risultati della gara per i tiratori valtellinesi in quanto le classifiche verranno rese pubbliche solo in occasione della seconda giornata della competizione, dedicata appunto alle premiazioni, che si terrà il prossimo 4 ottobre a Mendrisio.

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Pejo (TN) 31 agosto 2008 – Celebrazione 90° grande guerra

Domenica 31 agosto una delegazione della Federazione Provinciale di Sondrio dell’Istituto del Nastro Azzurro, su invito dell Professor Udalrico Fantelli del Centro Studi della Val di Sole, ha partecipato con il Labaro alla commemorazione dei caduti della Grande Guerra tenutasi a Pejo.

La manifestazione, organizzata dal Comune di Pejo in collaborazione con il personale del Museo “1914-1918 La guerra sulla porta” (diretto da Maurizio Vicenzi), nella ricorrenza del 90° anniversario della battaglia per Monte il S. Matteo, la più alta della storia, che vide prima la conquista italiana della vetta nelle giornate del 12-13 agosto ed in seguito la riconquista austriaca, avvenuta il 3 settembre 1918, l’ultima vittoria dell’esercito Imperiale di cui si abbia notizia sui bollettini dell’epoca.

La cerimonia si è svolta presso il Cimitero Militare austriaco di San Rocco, dove riposano le salme dei 3 KaiserShutzen emersi dai ghiacci del Piz Giumela nell’agosto del 2004, alla presenza delle massime autorità della Provincia Autonoma di Trento e della Val di Sole, dell’On. Manuela di Centa, del Comandante dell’Istituto Geografico Militare Generale Carlo Colella , del Vicepresidente della Croce Nera austriaca Murrer e della delegata per il Trentino, signora Annamaria Wieser Cattani e delle autorità civili e militari di Pejo.

A officiare la cerimonia religiosa è stato Padre Giorgio Valentini, Segretario generale dei Cappellani militari d’Italia che con parole toccanti ha sottolineato l’importanza dell’evento nel favorire il diffondersi dell’anelito di pace

Particolarmente significativa la presenza delle delegazioni  dei  KaiserJager e dei KaiserShützen in uniforme storica e bandiere reggimentali (giunti dal Tirolo) e di un plotone di Shützen della Val di Sole anch’essi in uniforme storica, che al termine della benedizione dei tumuli dei tre caduti austriaci hanno reso gli onori con una salva di fucileria.

Nel pomeriggio un elicottero si è alzato in volo per portare le corone sul Piz Giumela (m. 3596) in ricordo dei Keiserschützen caduti in battaglia.

Si è trattato di una giornata  che, oltre al risvolto commemorativo, ha fornito interessanti spunti di scambio culturale ed  ha permesso ai rappresentanti sondriesi di porre le basi per una fattiva e fruttuosa collaborazione con il Museo di Pejo ed il Centro Studi della Val di Sole nella comune direzione della tutela e valorizzazione della memoria storica delle Prima Guerra Mondiale.

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