Archivio per gennaio 2010

Giornata della Memoria – Consegna Medaglie d’Onore

Nel Giorno della Memoria la Federazione ha presenziato con il Segretario Federico Vido alla cerimonia organizzata dalla Prefettura di Sondrio per la consegna delle Medaglie d’Onore ai deportati ed internati nei lager nazisti nel corso della seconda guerra mondiale.
Una presenza significativa atta dimostrare la riconosceza nei confronti di quegli uomini che dopo l’8 settembre 1943 sono stati fatti prigionieri e per due anni sono stati vittime della angherie dei nazisti.
 
Gli insigniti sono stati :
sig. Alido AMBROSINI, classe 1923,deceduto, già residente a Cercino;
sig. Agostino BALATTI, classe 1923, residente a Gordona;
sig. Egidio BALATTI, classe 1924, deceduto, già residente a Menarola,;
sig. Flaminio BETTONAGLI, classe 1924, residente a Tirano;
sig. Luigi CANOVI, classe 1923, residente a Sondrio;
sig. Antonio Siro DELL’ANNA, classe 1924, residente a Gordona;
sig. Vincenzo DELLA RODOLFA, classe 1925, deceduto, già residente a Grosotto;
sig. Giovanni DONADELLI, classe 1923, residente a Morbegno;
sig. Egidio MAFFINA, classe 1917, deceduto, già residente a Chiuro;
sig. Bruno MARAGNA, classe 1921, residente a Sondrio;
sig. Luigi MOLTONI, classe 1916, deceduto, già residente a Ponte in Valtellina;
sig. Martino MOTALLI, classe 1916, deceduto, già residente a Sondrio;
sig. Franco PASINI, classe 1924, deceduto, già residente a Ponte in Valtellina;
sig. Giulio SALICE, classe 1919, residente a Sondrio;
sig. Pietro TAGNI, classe 1921, deceduto, già residente a Sondrio;
sig. Carlo VENINI, classe 1913, deceduto, già residente a Sondrio.
Ha avuto la stessa concessione anche il Consigliere della Federazione S. Ten. A.M. (T.O.) Pio Songini, Presidente della Federazione dell’Associazione Combattenti e Reduci della provincia di Sondrio, che ha ricevuto la medaglia d’onore presso la
Presidenza della Repubblica a Roma.
 
Nel contempo la Federazione è stata presente nella città di Morbegno con il delegato del Presidente, signora Maristella Ravelli, l’Alfiere Mattiussi ed il Vice Alfiere Silva alle cerimonie per l’intitolazione di due vie a cittadini benemeriti che contribuirono a salvare numerosi Ebrei nel corso del conflitto.
 
Ciò detto un doveroso pensiero va anche a tutti coloro che, civili e militari, non sono mai tornati dalla prigionia e sono morti di fame, di stenti, di malattie o per mano dei loro aguzzini nei campi di concentramento in Germania, in Polonia ed in altri Stati, nonchè a tutti coloro che, nei campi di sterminio, sono rimasti vittime della c.d. "soluzione finale".

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